Faq BANDO ENERGIA 2023
1.- Comproprietà:
In caso di utenza elettrica intestata a uno dei comproprietari (coniugi o familiari residenti) può presentare domanda il proprietario non intestatario di utenza elettrica?
Sì, nel caso di coniugi o familiari conviventi e residenti nell’unità abitativa oggetto della domanda e comproprietari della casa la cui utenza elettrica è intestata ad uno solo di essi, la domanda può essere presentata anche dal comproprietario non titolare di utenza elettrica.
Le fatture dovranno essere intestate ad uno o più dei titolari degli aventi titolo sull’unità abitativa seguendo quanto dichiarato negli allegati A, A1 e B (comproprietari) in sede di domanda di finanziamento.
2.- Sconto in fattura.
La domanda di contributo può essere presentata da chi usufruisce dello sconto in fattura?
Sì, anche l’utente che opta per lo sconto in fattura può presentare domanda di finanziamento sul bando energia 2023. La spesa ammessa sarà pari al costo sostenuto al netto dello sconto in fattura.
3.- Fotovoltaico e Potenza installata.
Il limite fissato dal bando da 2 a 6 Kw di potenza installata è tassativo o può inoltrare domanda anche chi installa più di 6 Kw o chi, per via della capacità produttiva del singolo pannello, nel rapporto numero pannelli e Watt, si trova ad oltrepassare i 6 Kw?
Nel caso di installazione di potenze superiori ai 6 Kw il Bando energia finanzierà l’utenza domestica residenziale FINO ai 6 Kw, la parte eccedente rimarrà a carico dell’utente.
Stessa cosa nel caso di installazione di un numero di pannelli la cui produzione totale è superiore ai 6 Kw (esempio 16 pannelli da 380 W l’uno per un totale di Kw 6,08), il Bando energia finanzierà l’utenza domestica residenziale FINO ai 6 Kw, la parte eccedente rimarrà a carico dell’utente.
4.- Acconti.
È possibile ricomprendere nella rendicontazione un acconto versato prima dell’uscita del bando e/o prima dell’inoltro della domanda di contributo?
Nel caso in cui l’installatore richieda un acconto per l’avvio della pratica o dell’ordine del materiale, sarà possibile portarla in rendicontazione se la fattura dell’acconto è emessa e pagata dopo l’1 gennaio 2023, anche se in precedenza alla data di uscita del bando. Tale fattura di acconto dovrà essere richiamata e dedotta nella fattura di saldo/fine lavori, che dovrà essere inderogabilmente emessa in data successiva all’uscita del bando.
5.- Mancanza della PEC
Se uno è sprovvisto della PEC la domanda può essere inviata da un tecnico?
Sì, si può utilizzare la PEC di invio anche della ditta installatrice o di un tecnico incaricato. Si tenga presente però che il Consorzio utilizzerà tale PEC come riferimento anche per eventuali richieste di integrazione di documentazione.